Cappellacci del brigante, di farina e
cavolo nero. Conditi con funghi al pomodoro.
Nella prima domenica di
quaresima, pasta fresca tipica molisana, i cappellacci del brigante.
Impasto di farina di semola di
grano duro sen. Cappelli e cavolo nero, per quelli verdi.
Farina e curcuma per quelli
gialli.
Per il condimento, misto di
funghi, con pomodorini 2018.
Ingredienti:
farina di grano duro senatore
cappelli, cavolo nero,misto funghi, pomodorini congelati -24°,
aglio olio peperoncino,
prezzemolo, sale alloro, vino bianco e
pecorino grattugiato.
Execution:
Prepariamo come prima cosa, il
condimento per la nostra pasta di oggi.
Lasciamo imbiondire un paio di
spicchi d’aglio in olio evo, e subito dopo aggiungiamo il misto di funghi
freschi, con un peperoncino e prezzemolo.
Lasciamo stufare, i funghi e nel
frattempo priviamo i nostri pomodorini della loro pellicina, tuffandoli in
acqua tiepida appena tolti dal congelatore, verrà via molto facilmente.
Sfumiamo i funghi con un po’ di
vino bianco e lasciamo evaporare.
E ora di aggiungere i pomodorini
un pizzico di sale e la foglia di alloro, copriamo la padella e cuciniamo
un’oretta a fiamma bassa.
Per la pasta, mondiamo il cavolo
nero e scottiamolo un paio di minuti in acqua bollente, dopodichè lo salteremo
in padella con un filo d’olio e un pizzico di sale.
Trasferiamo il cavolo nel mixer e
frulliamo aggiungendo un poco di acqua tiepida, con il liquido ottenuto andremo
ad impastare la nostra farina, lavoriamo per bene l’impasto fino ad ottenere un
panetto liscio e morbido, che lasceremo riposare almeno per 30 minuti.
Trascorso il tempo necessario,
stendiamo l’impasto per ricavarne una sfoglia di circa due o tre mm.
Con un coppa pasta del diametro
di sei cm. Otteniamo dei dischetti, che avvolgeremo sul dito indice e
attaccando il lembo dopo averlo bagnato con un po’ d’acqua, creiamo un cono,
che risvolteremo togliendolo da sopra il dito, dando così la forma del
cappellaccio.
Siamo giunti all’ora di pranzo e
quindi acqua sul fuoco e lessiamo i cappellacci .
Condiamoli con il ragù di funghi
e impiattiamo guarnendo con una generosa spolverata di pecorino.
Buona domenica e buon pranzo dal
vostro Flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli