Zanchetta o Pataraccia all’acqua pazza, in forno.
La zanchetta o
pataraccia , da noi conosciuta come chianchetta, fa parte dei pesci poveri,
spesso sottovalutata per questo, ma a torto perche ricca di
proprietà nutrizionali e poverissima di grassi.
Nelle sue taglie piccole e utilizzata fritta, ma nelle
taglie degli esemplari maturi possono raggiungere anche i venticinque
centimetri, le sue carni sapranno sorprenderci piacevolmente con la loro
sostanza e delicatezza.
Andiamo quindi a prepararla oggi all’acqua pazza, cucinata
in forno.
Ingredienti:
Zanchetta, pescato fresco, aglio olio prezzemolo, rametto di
timo, pomodorini,sedano alloro cipolla, peperone verde acqua, vino bianco sale
e pepe.
Execution:
la prima cosa da fare appena tornati dal mercato e pulire il
pescato sviscerandolo, tagliando le pinne dorsali e sciacquandolo sotto acqua
corrente, io tolgo anche le branchie e tutte le parti scure che troviamo
all’interno, che in cottura darebbero un gusto amarognolo.
Teglia da forno, un filo d’olio e striscioline di sedano,
prezzemolo, peperone verde un odore di cipolla, un paio di foglie di alloro ed
un rametto di timo, tre quatro pomodorini sale
pepe e un goccio di vino bianco, lavoriamo con le mani tutti gli ingredienti
per insaporirli per bene, aggiungiamo un bicchiere di acqua e mettiamo in forno,
15 minuti a 190 gradi statico.
Trascorso il tempo tiriamo fuori la teglia dal forno,
mescoliamo tutto il contenuto con una paletta di legno e aggiungiamo se il caso
un altro po’ di acqua e un goccio di vino, prendiamo le panchette e saliamole
all’interno ed esterno massaggiando con un filo d’olio poco sale mi raccomando,
adagiamole nella teglia girandole e rigirandole più volte, il liquido non deve
coprirle completamente, ma almeno per metà.
Riportiamo in forno la teglia e lasciamo cucinare per
quindici venti minuti e comunque fino a cottura, sempre 190 gradi statico.
Sforniamo e serviamo velocemente intero, volendo possiamo
servire solo i filetti di carne pulendo dalle lische prima di servire con
accanto le verdurine di cottura ed un po’ di liquido.
Un salutone dal vostro Flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli