Nuvole in mare.
Pasta nuvole con scampi,canocchie, mazzancolle,
calamari,vongole cozze triglie sugarello e qualche scorfanetto, rigorosamente
sgusciati e spinati per la gioia delle mie nipotine.
Le mie nipotine si divertono un mondo quando gli preparo la pasta
con il pesce, che per forza di cose deve essere belo pulito spinato, lascio con
il guscio solo le vongoline si divertono da matti a mangiarle. Ho notato che
con la scusa dei bimbi piccoli anche i grandi gradiscono!!!! Mi sorge spontaneo
il dubbio!!!!!! Che utilizzino i piccoli per non sporcarsi le mani e mangiare
tranquilli, diciamo noi a bocca piena!!! Chissà.
Ingredienti:
scampi canocchie, mazzancolle,calamari, triglie, sugarello,
scorfanetti, vongole e cozze,
aglio, olio evo,peperoncino fresco, poco poco, prezzemolo
peperone verde carota sedano alloro basilico sale e pomodorini. Oggi come pasta
ho scelto le nuvole così c’è scritto sulla confezione i bambini devono giocare
anche a tavola e noi siamo qui ad accontentarli.
Execution:
puliamo il nostro pescato freschissimo e priviamo tutti i
crostacei della testa e del carapace, tenendo da parte tutta la polpa.
Sfilettiamo e spiniamo anche gli altri pesci, con le lische
e i carapaci prepariamo una bisque con sedano carota scalogno e alloro.
Tagliamo a rondelline i calamari e li lasciamo rosolare con
un filo d’olio il peperone verde sale e gambi di prezzemolo tritati finemente,
basteranno pochi minuti, togliamo dalla padella i calamari e ci tuffiamo dentro
un po’ di pomodorini, copriamo e lasciamo cucinare dolcemente.
Nel frattempo lasciamo aprire i mitili sgusciandoli e
recuperando il liquido filtrandolo, lasciamo un bel po’ di vongoline con il
guscio.
Siamo quasi pronti, iniziamo a lessare la pasta, nella
padella con il condimento aggiungiamo un po’ della nostra bisque filtrata, e
poi man mano i calamaretti i filetti spinati le code di scampi le canocchie e
le mazzancolle, in ultimo vongole e
cozze, scoliamo direttamente in padella la nostra pasta e lasciamo amalgamare
veramente pochi secondi spolveriamo con il trito di prezzemolo saltiamo e
portiamo in tavola.
Non mi resta che augurarvi buon pranzo buona estate e buona
vita, vostro con affetto Flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli