Mezzi paccheri degli amici all’improvviso.
Mezzi paccheri degli amici all’improvviso!!!! Sarà capitato
anche a voi di dove cucinare qualcosa per un ospite inaspettato, proprio così
oggi e capitato a me, così dopo una breve ricognizione nel frigo e trovato un
po’ di ingredienti inizia una ricetta veloce con quel che offre il convento.
Una fetta di pesce spada che doveva servire per la cena,
delle fave fresche che avevo decongelato per farne una zuppa cremosa, e dei
peperoni secchi che proprio questa mattina mi hanno regalato.
Non vi racconto altro, vi chiedo solo di seguire la ricetta
di questi mezzi paccheri con fave fresche pesce spada e peperoni cruschi.
Ingredienti:
fave fresche decongelate, pesce spada, peperoni secchi
dolci, pomodorini in conserva,cipolline, olio sale peperoncino, prezzemolo e
crumble di pane tostato.
Execution:
la prima operazione riguarda la nostra bella fetta di pesce
spada, che era destinata alla griglia, priviamola della pelle esterna e
tagliamola a dadini.
scaldiamo un filo d’olio in padella con uno spicchio d’aglio
che appena dorato toglieremo, tuffiamo in padella i cubettini di spada,
basteranno trenta secondi e subito li toglieremo dalla padella tenendoli da
parte, infatti per avere una piacevole consistenza il pesche deve cucinare un
niente.
Nella stessa padella versiamo un trito fine di cipolline e
dopo un po’ versiamo anche le fave fresche lasciandole rosolare per qualche
minuto, aggiungiamo adesso anche i pomodorini in passata, lasciando cucinare il
tutto dieci quindici minuti con padella coperta e fiamma bassa.
Iniziamo a scaldare l’acqua per la pasta e nel frattempo
prepariamo i peperoni cruschi, procedendo così: scaldiamo per bene dell’olio
evo in una padella e tuffiamoci dentro i peperoncini secchi interi, si quelli
estivi lasciati ad essiccare all’aria d’estate, roteiamo la padella sempre
sulla fiamma, facendo in modo che l’olio copra e cucini tutto intorno i
peperoncini, vedremo quindi la loro trasformazione prima di tutto le dimensioni
di colpo quasi raddoppieranno di volume, poi la parte esterna secca e
raggrinzita che torna quasi completamente liscia e translucida ed infine il
colore che appena tenderà al rosso scuro marrone ci sveglia dal nostro stupore
e ci dice siamo pronti.
Vi ricordo che il tutto dura meno di un minuto altrimenti
bruciano, lasciamoli sgocciolare e perdere l’olio in eccesso su carta forno e
teniamo da parte.
Caliamo in acqua la pasta saliamo e portiamo a quasi
cottura, scoliamo direttamente nella padella con i pomodorini ormai cotti a
puntino, saltiamo aggiungendo, i cubetti di pesce spada, un trito di prezzemolo
e un po’ di peperoncini cruschi sbriciolati, amalgamiamo per bene ed
impiattiamo, guarniamo con altro prezzemolo, una spolveratine di crumble di
pane tostato, i peperoncini cruschi e un po’ di peperoncino fresco, quindi
serviamo fumante.
Flaviano Iammarino alias dal legno ai fornelli vi saluta
ricordandovi di iscrivervi sul blog per avere le ricette in anteprima sul
vostro terminale e di seguire i social digitando semplicemente dal legno ai
fornelli.
Commenti
Posta un commento
ciao da Dal legno ai fornelli