Pici home made con ragù bianco.
Dal legno ai fornelli
#iorestoacasa
#addapassaanuttat
Oggi una pasta fresca sarà protagonista della ricetta, una
pasta fresca che ci porta in giro, ma
solo virtualmente, per il nostro caro e bel paese.
Voliamo con il drone dell’immaginazione sulla Toscana
passando per l’Umbria, realizzeremo dei pici che in toscana vengono conditi con
un ragù all’aglione, mentre in Umbria li gusteremo sicuramente con del tartufo.
Noi li condiremo con un semplice ragù bianco, vediamo insieme
come realizzarli e come li condiremo, via in cucina.
Ingredienti:
per la pasta, farina di semola di grano duro 300 grammi , farina tipo 0 grammi 200, acqua grammi
230, un cucchiaio di olio evo, un cucchiaino di sale fino.
Per il ragù, carne di vitello, petto di pollo, sedano carota
e cipolla, olio sale prezzemolo alloro, vino bianco, parmigiano grattugiato,
brodo vegetale, fiori eduli, rametto di rosmarino fresco.
Execution:
pronti e via, impastiamo le nostre farine fino ad ottenere
un panetto che lasceremo riposare almeno un ora.
Prepariamo un trito fine e abbondante di sedano carota e
cipolla, realizziamo anche un battuto a coltello di carne di vitello e petto di
pollo, possiamo anche utilizzare del macinato, ma se facciamo un battuto a
coltello home made donerà al ragù una marcia in più.
Padella sul fuoco con olio evo e foglia di alloro, lasciamo
scaldare bene e versiamo sia il trito di verdure che il battuto di carni,
rosoliamo a fiamma vivace e sfumiamo con vino bianco, aggiustiamo di sale
aggiungiamo il brodo vegetale e copriamo, abbassiamo la fiamma al minimo e
lasciamo squacquiriare così per almeno un paio d’ore.
Torniamo alla pastae finalmente realizziamo i nostri pici, e
comunque sempre su questo blog trovate anche un breve video di come lavorare la
sfoglia per realizzarli.
Tagliamo un pezzo dal panetto e iniziamo a lavorarlo con i
palmi delle mani, ottenuto un cilindro di un paio di centimetri di diametro,
tagliamo dei pezzi lunghi circa sei sette cm, quindi sempre lavorando con il
palmo delle mani arrotoliamo e allunghiamo fino ad ottenere un lungo
serpentello del diametro di quattro cinque millimetri e la lunghezza di circa
trenta trentacinque centimetri.
Quando finiremo di utilizzare tutto l’impasto portiamo a
bollore abbondante acqua per lessare i pici,
il ragù bianco ormai denso e cremoso e pronto quindi dopo
averli lessati aggiungiamo in una bulle il ragù e i pici amalgamiamo lasciando
insaporire, quindi impiattiamo guarnendo con altro ragù una spolverata di
parmigiano grattugiato un po’ di
fiorellini eduli e un rametto di rosmarino fresco, serviamo e buon pranzo a
tutti dal vostro Flaviano alias dal legno ai fornelli.
Vi aspetto sul mio blog per le prossime ricette e vi ricordo
che potete iscrivervi al blog utilizzando la vostra mail per ricevere in
anteprima tute le mie nuove idee di cucina.
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ciao da Dal legno ai fornelli