Chitarra ai profumi di bosco.
Chitarra nel bosco
“Non mi portare nel bosco di sera cantava una vecchia
canzone” (Rosanna Fratello)
Ok ti ci porto
domenica a pranzo e suonerò per te una chitarra con i profumi del bosco.
Come ogni domenica anche oggi pasta fresca chitarra con
misto funghi secchi crema di tartufo peperoni cruschi e pomodori secchi
In uno stagno di vellutata di fave secche aromatizzata
alla paprica dolce.
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Continuiamo a fare spazio nella nostra dispensa,
prepariamoci a riempirla con gli ingredienti che l’estate 2020 sta per
offrirci, utlizzando per la ricetta odierna i pochi resti della stagione
scorsa, funghi secchi, pomodori anch’essi seccati al sole, un po’ di tartufo
nero grattugiato e conservato in piccoli vasetti insieme a del buon burro,
immancabili un po’ di peperoni cruschi e naturalmente della pasta fresca,
realizzata con semola di grano duro meglio se biologica e semi integrale.
Spostiamoci dunque ai fornelli e prepariamo insieme il
pranzo di questa domenica un po’ uggiosa ma di temporali estivi, preludio al
caldo torrido che ci avvolgerà per i prossimi tre mesi.
Ingredienti:
misto di funghi secchi dove immancabili saranno un po’ di
porcini e delle trombette dei morti, tartufo grattugiato e conservato nel
burro, aglio olio evo, prezzemolo e sale, vino bianco, peperoni secchi dolci
con cui realizzare gli ormai noti peperoni cruschi, julienne di pomodori secchi
conservati a secco,brodo vegetale un bicchiere, vellutata di fave secche
aromatizzata alla paprica dolce e naturalmente la nostra ineguagliabile pasta
fresca che realizzeremo con farine speciali, prodotte da colture biologiche, e
macinate a pietra.
Execution:
iniziamo mettendo i
funghi secchi dentro una ciotola con un po’ di acqua tiepida, faremo così anche
con una julienne di pomodori secchi.
Faremo rinvire i peperoni asciugati al sole passandoli in
una padella con olio evo bollente fuori dal fuoco, facilmente si bruciano ecco
perché e consigliabile eseguire questo passaggio in olio si caldo ma fuori dal
fuoco, ecco pronti i nostri peperoni cruschi, portiamoli su d un foglio
assorbente e lasciamoli da parte.
Chiaramente dovremo preparare la pasta, io come sempre non
utilizzo uova nell’impasto ma semplicemente semola di grano duro, farina
integrale di coltura biologica, acqua un pizzico di sale e un filo di olio evo.
Sappiamo ormai tutti come procedere e quindi non starò a
descrivervi come procedere per la sua realizzazione.
Padella sul fuoco con due spicchi di aglio gambi di
prezzemolo tritati finemente e un pezzettino di peperoncino appena l’aglio sarà
bello che dorato alziamolo e tuffiamo tutti i funghi secchi lasciandoli stufare
e rosolare, sfumiamo con un po’ di vino bianco e dopo aver lasciato che la
parte
alcolica sia del tutto evaporata continuiamo la cottura dei
funghi per altri quindici venti minuti
aggiungendo un po’ di brodo vegetale se dovessero asciugare troppo, portiamo ad
ebollizione l’acqua per la pasta saliamo e caliamola, strizziamo leggermente la
julienne di pomodori secchi rinviviti e trasferiamola nella padella con i
funghi lasciando insaporire nel caso aggiungiamo un pizzico di sale, ricordo
assaggiamo sempre le preparazioni quasi in ultimo, specialmente quando
utilizziamo degli ingredienti che per loro natura e metodo di conservazione
sono belli sapidi.
Scoliamo la pasta direttamente in padella con il condimento
e aggiungiamo un bel cucchiaio di crema di tartufo saltiamo per amalgamare ed
insaporire il tutto. Con l’aiuto di un coppa pasta posizioniamo un nido di
spaghetti alla chitarra nel piatto e Guarniamo con un po’ di funghi, il trito di prezzemolo la fogliolina di basilico e i peperoni cruschi
che avremo triturato grossolanamente, versiamo adesso intorno al coppa pasta la
vellutata bollente di fave, alziamo delicatamente il coppa pasta il piatto e
pronto per essere servito, così senza aggiungere altro, qualcuno preferisce
spolverarlo con del parmigiano ma il mio consiglio e di gustare tutto l’intenso
sapore dei funghi e del tartufo così al naturale.
Flaviano vi saluta e vi aspetta sempre sul blog per altre
ricette.
Le mie ricette e video sul blog www.dallegnoaifornelli.com
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ciao da Dal legno ai fornelli