Pancotto, minestra di verdure pane
raffermo e pancetta “ pancuott chi foglie e a sccardtell”
Oggi pranzo con menù al risparmio, meglio ancora se del
riciclo.
Di cosa si tratta! semplice una minestra tipica delle nostre
terre, di quando la “carne” era un lusso che onorava le tavole solamente nei
giorni di festa e per qualcuno neanche allora,
di umili origini, pane raffermo
erbe spontanee e pancetta stagionata.
Ma credetemi di una squisitezza unica, la bontà dei pochi
ingredienti uniti insieme da una maestria dettata dalle circostanze,faceva di
questo piatto un ristoro dopo lunghe ore di lavoro e fatica che poco altro
potevano dare.
Sono storie di una
due generazioni fa, non parliamo di secoli ma relativamente di pochi
decenni.
E ci troviamo adesso sconvolti da un economia in bilico ma
soprattutto dal fatto tragico e disumano di non poter andare in vacanza
nell’estate della pandemia.
Mi fermo qui per non essere troppo polemico, io mi occupo di
cucina e mi piace farlo, condivido con voi questa passione che si traduce in
semplici ricette, ma in ognuna di esse troverete l’amore che io aggiungo agli
ingredienti, per chi sa cogliere quelle sfumature di passione e dedizione.
Molte ricette si somigliano fra di loro che vengano dalla
tradizione dei luoghi, oppure dagli studi di chef stellati, ma anche da
semplici cuochi, appassionati di cucina eccetera eccetera, una cosa e certa e
fa onore la passione e l’amore che ognuno di noi aggiunge alle ricette
credetemi fa e farà la differenza.
Smettila adesso, sei un cuoco artigiano cuciniere e non di
certo un filosofo, spiegaci un pò questa ricetta del pancotto così tanto
decantato e corri in cucina.
Ingredienti:
verdure di campo generalmente erbe spontanee, aglio olio
pancetta stagionata peperoncino e pane raffermo.
Execution.:
iniziamo subito mondando le erbe spontanee, aiutandoci anche
con del bicarbonato.
Affettiamo la pancetta stagionata e tagliamo grossolanamente
il pane raffermo.
Portiamo a bollore dell’acqua in una pentola e lessiamo le
verdure, in una padella con abbondante olio lasciamo rosolare le fettine di
pancetta, unendo anche uno spicchio di aglio e un po’ di peperoncino.
Appena le verdure sono pronte e prima di scolarle tuffiamo
nella pentola anche i pezzettoni di pane raffermo e dopo aver aggiustato di sale
tempo un minuto e scoliamo il tutto strizziamo bene aiutandoci con una paletta
di legno, riportiamo il composto in pentola e aggiungiamoci l’olio con la
pancetta bollente, mescoliamo bene e se risultasse troppo asciutto aggiungiamo
un goccio dell’acqua di cottura delle verdure.
Impiattiamo aggiungendo a piacere altro peperoncino e per
chi lo preferisce una spolverata di formaggio serviamo fumante e gustiamo
insieme la semplicità di questo antico piatto che tanto ci racconta.
Flaviano vi saluta dandovi appuntamento alla prossima
ricetta.
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ciao da Dal legno ai fornelli