Only triglie, la frittura perfetta.
Troppo piccole per la livornese, troppo piccole per ricavarne filetti carnosi da abbinare ad una pasta, che ne facciamo, ma la frittura perfetta.
Avrete capito che parliamo di triglie e allora via ai fornelli ed in pochi step realizzeremo la mia frittura perfetta e come diceva un mio caro amico napoletano fritto e buono anche il foglio di giornale.
Ingredienti:
triglie, freschissime piccole ma sode e colorate, olio di semi per friggere userete quello che più vi piace, farina di tipo 0, sale rosa ghiaccio e limone.
Execution:
iniziamo sviscerando e squamando le triglie, dopo aver lasciato sgocciolare trasferiamole una mezz’ora in frigo.
Mentre aspettiamo prepariamoci un vassoio con la farina, versiamo l’olio nella padella in ferro per la frittura e iniziamo a scaldarlo, quando inizieremo dovrà essere super bollente, ma non fumare.
In un piatto piano aggiungiamo un po’ di cubetti o paline di ghiaccio, appena l’olio sarà pronto possiamo iniziare, prendiamo dal frigo la quantità di triglie sufficienti per la prima calata in olio. infariniamole e molto velocemente passiamole una alla volta nel piatto con il ghiaccio e subito in padella.
Si ci sporcherà un po’ le mani ma credetemi e provate ne verrà fuori un fritto straordinario.
Quando pronte con l’aiuto del ragno togliamo le triglie dall’olio e poggiamole su carta assorbente, continuiamo con le altre fino ala fine.
Trasferiamo le triglie sul piatto di portata tenuto in caldo nel forno, un po’ di sale rosa qualche spicchio di limone e serviamo le triglie belle calde.
Gustiamo insieme questa frittura accompagnando con un po’ di pane fresco e un bicchiere di prosecco ghiacciato.
Flaviano vi augura buon pranzo e vi saluta con affetto dandovi appuntamento alla prossima ricetta.
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ciao da Dal legno ai fornelli