“U rcrsciut”
Pigna molisana di dal legno ai fornelli.
Tipico dolce povero che circonda il periodo Pasquale, realizzato con l’impasto del pane a cui oltre al lievito madre veniva aggiunto zucchero buccia di limone e patate, volendo lo si può personalizzare aggiungendo del rum oppure del limoncello.
Dicevamo un dolce povero che ritroviamo in tutto il sud Italia, nelle sue tante varianti.
Ricordi di bambino che rivivo nella mia memoria visiva e soprattutto olfattiva, signore che portavano un grande tagliere sulla testa che restava miracolosamente in equilibrio sfidando tutte le leggi della gravità, si recavano presso i forni del paese con il prezioso carico, pigne e biscotti all’uovo, le strade si riempivano di quei profumi che difficilmente riusciremo ancora a sentire, (purtroppo), il ritorno era diverso il grande tagliere era sostituito da grandi ceste che contenevano gli stessi prodotti ma questa volta cotti e ancora caldi, coperti con canovacci colorati.
Al rientro nelle case il profumo di quelle delizie invadeva tutte le stanze e soprattutto quella dove venivano conservate.
Queste preparazioni avevano il pregio di durare molti giorni, annunciando e vivendo i giorni della festa che stava per arrivare, eravamo felici e curiosi non aspettando altro che gustare di quelle prelibatezze semplici ma genuine.
Vi lascerò oggi la ricetta delle pigne, che da noi prendono il nome di “Rcrsciut” sperando di fare cosa gradita, ma mettiamoci subito all’opera e vediamo di prepararli buoni come allora.
Ingredienti:
per le dosi sarò preciso con i dolci anche se semplici non si può improvvisare e decidere se aggiungere oppure togliere ingredienti.
Un kg di farina, 250 gr di olio , 250 gr di zucchero, 10 uova, 250 gr di patate, 250 gr di lievito madre oppure 40 gr di lievito di birra, buccia grattugiata di limone.
Dosi per sei pigne.
Execution:
Impastare gli ingredienti e lasciare lievitare fino a raddoppio del volume, dividere l’impasto in cinque sei dosi effettuare la pirlatura, (sccanare) e lasciare ancora un paio d'ore a lievitare in luogo caldo, subito dopo infornare per circa mezz’ora in forno preriscaldato a 200 gradi, abbassando la temperatura a 180 gradi dopo aver infornato, dopo mezz’ora controllare la cottura e sfornare.
ps, cottura in forno modalità statico.
Ricetta terminata, come sempre Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta dandovi appuntamento sul blog per tante nuove ricette.
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ciao da Dal legno ai fornelli