Melenzane sott’olio delle tre ore e una notte.
Tre ore sotto sale, tre ore in aceto bianco e una notte sotto un peso per perdere l’aceto assorbito.
Certo non è il titolo di un piatto di pasta, infatti parleremo oggi delle melanzane sott’olio, una vecchia ricetta per conservare uno degli ortaggi simbolo dell’estate, utilizzeremo le ultime della stagione, quindi sempre un prodotto a chilometri 0, siamo a metà ottobre e i piccoli produttori riescono a recuperarne un po’ ancora della stagione, certo saranno un po’ più piccole e bruttine, ma polpose e con meno acqua di vegetazione, e quasi prive di semi, perché delle tre ore, ve lo spiegherò dopo, il ricordo mi porta a quando da bambino le vedevo preparare a mia madre, costretta poi a nasconderle altrimenti non sarebbero arrivate neanche a Natale, ma questa e un'altra storia, spostiamoci quindi in cucina ed andiamo a prepararle insieme.
Ingredienti:
Melanzane, aceto bianco, sale grosso, olio evo, origano, aglio e peperoncino secco.
Execution:
Iniziamo lavando e asciugando bene le melanzane, con l’aiuto di un pelapatate priviamole della loro buccia, man mano che vengono sbucciate, affettiamole a fette spesse circa quattro millimetri, possiamo anche prepararle a funghetti, oppure a julienne, io le preparo sempre a fettine, posizioniamo le fettine di melanzana in un colapasta, intervallando gli strati con sale grosso, questo permetterà di eliminare tutta l’acqua di vegetazione, continuiamo così fino alla fine delle melanzane,lasciamole sotto sale per tre ore, (per avere cinque barattolini ne serviranno circa tre chili,)
Trascorse le tre ore canoniche, togliamo le fette di melanzane una ad una scuotendole e asciugandole con un panno per eliminare il sale ancora presente, disponiamole con ordine in un ampia boulle e copriamo con aceto bianco, lasciamole così in ammollo per altre tre ore,
altre tre ore sono trascorse e proseguiamo togliendole dall’aceto, dopo averle scolate prendiamone tre quattro per volta e strizziamole fra le mani, disponendole di nuovo in un colapasta, terminata anche questa operazione, posizioniamo il colapasta in un vassoio dai bordi alti, poggiamo un piattoni diametro inferiore a quello del colapasta e sul piatto una pentola piena d’acqua, che eserciterà una pressione continua in maniera da lasciar fuoriuscire ancora l’aceto presente, lasciamo così sotto peso per tutta la notte, o comunque per almeno dodici ore.
Sterilizziamo in acqua bollente i vasetti di vetro, prepariamo le spezie ed iniziamo a riempire i barattolini, intervalliamo gli strati con le spezie a seconda dei nostri gusti, più aglio meno aglio più peperoncino meno origano eccetera, riempito tutti i barattoli, almeno un centimetro e mezze sotto al loro colmo, iniziamo a versare l’olio, infiliamo una forchetta lungo il lato del barattolo senza infilzare le fette di melanzane, in maniera da far scivolare l’olio con più facilità, una volta colmi lasciamoli a riposare e trascorse ventiquattro ore rabbocchiamo se necessario con altro olio, abbiamo finito, quindi chiudiamo i barattoli e nascondiamoli in dispensa al buio e fresco per almeno un mese prima di assaggiarli.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta e vi abbraccia virtualmente, dandovi appuntamento per tutte le prossime ricette, ricordate di iscrivervi al blog www.dallegnoaifornelli.com cliccando su segui per restare sempre aggiornati.
Tre ore in aceto bianco Dodici ore sotto pressatura
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ciao da Dal legno ai fornelli