Paccheri e seppia dello spazzacamino.
Primo veloce di mare oggi, un bel pacchero di gragnano con della seppia freschissima e perche no anche con il suo nero.
Autunno tempo di prepararsi per l’inverno, via alla pulizia del camino e chissà se proprio lo spazzacamino venuto per la pulizia del camino ha messo le mani nella ricetta di oggi!!!!
Spostiamoci quindi ai fornelli e controlliamo, mentre veloci andiamo ad iniziare.
Ingredienti:
Seppie, aglio olio e prezzemolo, sale pepe e peperoncino fresco dolce, pecorino grattugiato.
Execution:
Andiamo ad iniziare la ricetta per questo velocissimo primo dall’intenso sapore di mare, pochi ingredienti per un grande piatto, iniziamo pulendo delicatamente le seppie, lasciando integre le sacche che contengono l’inchiostro che utilizzeremo dopo, infatti sarà proprio il nero che con il suo umami renderà il piatto indimenticabile per l’intenso sapore di mare, procediamo sciacquando bene le carni della seppia private anche della pelle si all’esterno che all’interno, tagliamola a striscioline, separiamo tutti i tentacoli tagliandoli per il verso della loro lunghezza e tuffiamo tutto in una boulle colme di acqua e tanto ghiaccio in soluzione salina, trenta grammi di sale per litro di acqua.
Portiamo la pentola con abbondante acqua per lessare la pasta sul fuoco, versiamo in un ampia padella dell’olio evo uno spicchio di aglio e un po’ di gambi di prezzemolo quelli più spessi, lasciamo dorare per bene l’aglio appena pronto togliamolo insieme ai gambi di prezzemolo e tuffiamo in padella la julienne di seppia ben sgocciolata, saltiamola velocemente quattro cinque minuti a fiamma più che allegra e sempre velocemente togliamo dalla padella tutta la seppia, lasciandola in un piatto a raffreddare, perché questa operazione, gia ho spiegato in altre ricette, per la cottura dei cefalopodi seppie e calamari, o cuociamo per tre quattro minuti oppure per un ora, una via di mezzo renderebbe la loro carne più dura, appena l’acqua inizia quasi a sobbollire saliamo e caliamo i paccheri portandoli a cottura, nella padella con il fondo rilasciato dalla cottura velocissima della seppia versiamo l’inchiostro tenuto da parte, aprendo le piccole sacche, eseguiamo questa operazione indossando dei guanti per non sporcarci le mani, il nero fresco tinge molto, un altro pochino di olio evo e lasciamo partire il fuoco a fiamma bassissima, appena i paccheri saranno pronti cotti sempre al dente scoliamoli direttamente grondanti nella padella con il nero, alziamo la fiamma riportiamo in padella anche la julienne di seppia ed i tentacoli cotti in precedenza e saltiamo per insaporire e amalgamare, spolveriamo il tutto con trito fine di prezzemolo, saltiamo ancora un minuto ed impiattiamo, guarniamo infine con una julienne di peperoncino fresco dolce e una leggera spolverata di pecorino grattugiato o in alternativa dei fiocchi di crema di pecorino, serviamo ben caldo e gustiamo il piatto insieme ad i nostri amici ed allo spazzacamino che nel frattempo ha finito anche il suo lavoro.
Flaviano alias dal legno ai fornelli e giunto anche oggi ai saluti ma prima vi voglio ricordare di cliccare su segui nel blog www.dallegnoaifornelli.com per lasciare i vostri commenti i like e diventerete follower di Flaviano, che vi abbraccia come sempre virtualmente dandovi appuntamento per tantissime altre ricette.
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ciao da Dal legno ai fornelli