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Calamarata con baccalà e patate.

 

Calamarata con  baccalà e patate.

Baccalà con patate, una zuppa della tradizione, un confort food tipico del centro sud Italia, un piatto questo che troviamo spesso nel periodo autunnale e invernale, sulle tavole Molisane.

Veniva realizzato semplicemente con patate cipolla e baccalà, un po’ di odori e pomodori e tanto brodo, una vera e propia zuppa in cui intingere del pane raffermo e buschettato, partendo da questa semplice ricetta andremo a preparare oggi una pasta, la calamarata vedere le patate e i pezzi di baccalà che restano incastrati in questi anelli di pasta sarà un piacere per gli occhi, ma soprattutto per il palato.

Spostiamoci quindi ai fornelli ed andiamo a preparare insieme la ricetta di oggi.

 

Ingredienti:

Baccalà dissalato, patate, cipolla, pomodorini, vino bianco, brodo vegetale, farina di tipo uno, olio evo sale, alloro, prezzemolo peperoncino e pecorino poco stagionato.

 

Execution: 

Iniziamo con il pelare le patate, tagliandole a cubetti di circa due centimetri di lato e teniamo da parte in una boulle con acqua fredda, tagliamo della stessa misura anche il baccalà opportunamente dissalato, lasciandolo per due giorni in acqua fredda, sempre la stessa e poi per un altro paio di giorni cambiando l’acqua due volte al giorno, molto dipende comunque dallo spessore del baccalà quindi trascorso più o meno questo tempo assaggiamo per sinceraci della sapidità, dicevamo tagliamolo a tocchetti non troppo piccoli perchè in cottura comunque tenderà a sfaldarsi, in un tegame dai bordi alti lasciamo dorare un trito di cipolla con olio evo, appena pronto aggiungiamo il baccalà che abbiamo passato velocemente in un po’ di farina, lasciamo rosolare per tre quattro minuti, sfumiamo con un po’ di vino bianco e lasciamo evaporare, aggiungiamo adesso anche le patate lasciandole insaporire con il baccalà per tre quattro minuti, un po’ di pomodorini tagliati a spicchi e una fogliolina di alloro andranno adesso in scena a fare compagnia alle patate ed il baccalà, ancora un paio di minuti a fiamma vivace e versiamo un paio di mestoli di brodo vegetale, copriamo abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cuocere, importante controllare durante la cottura che non si asciughi un po’ troppo e nel caso aggiungiamo ancora del brodo caldo, non deve essere tutto troppo brodoso ma neanche eccessivamente asciutto, trascorsa un mezzora assaggiamo se giusto di sale e passiamo a lessare la calamarata, in abbondante acqua salata il giusto, appena pronta uniamola al condimento in tegame e amalgamiamo delicatamente spolverando con un trito fine di prezzemolo, togliamo dal fuoco copriamo e lasciamo riposare un minuto, passiamo adesso ad impiattare, guarniamo con del peperoncino solo per chi piace e una grattugiata di pecorino semi stagionato, serviamo fumante e auguriamo buon pranzo ai nostri ospiti.

Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta e vi da appuntamento alla prossima ricetta.

P.S.

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