Candele spezzate al ragù bianco di baccalà.
Piatto di grande effetto oggi, bello ricco ma, udite udite velocissimo e di semplice esecuzione, parliamo della pasta con il baccalà, proprio quello che apprezziamo nelle preparazioni di magro, conservato sotto sale e preventivamente dissalato in acqua, bene con la ricetta di oggi cercheremo di rendere questo ingrediente, oltre che squisito anche esteticamente piacevole, spostiamoci quindi ai fornelli ed andiamo ad iniziare.
Ingredienti:
Baccalà dissalato, olive nere, capperi, aglio, prezzemolo olio evo e sale, vino bianco, brodo vegetale, peperoncino dolce, crumble di mollica di pane tostata alla curcuma aglio e alloro.
Execution:
Come dicevamo preparazione semplice e soprattutto veloce, andiamo subito ad iniziare preparando gli ingredienti, priviamo della pelle il baccalà dissalato, tagliamolo a piccoli cubetti e facciamo attenzione ad eliminare eventuali lische, passiamo alle olive nere, che denoccioliamo e tagliamo a fettine, dissaliamo anche un po’ di capperi e sminuzziamoli a coltello, portiamo la pentola per la pasta sul fuoco, poi in un ampia padella lasciamo dorare un paio di spicchi d’aglio in olio evo, appena pronto togliamolo e aggiungiamo in padella il baccalà, stufiamo e rosoliamo per circa cinque minuti, sfumiamo con vino bianco e dopo evaporata la parte alcolica uniamo le olive nere e i capperi, aggiungiamo anche un mezzo mestolo di brodo vegetale, quindi copriamo abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cucinare fin quando non sarà pronta la pasta.
Adesso una piccola divagazione, chi non ricorda quella piccola seghetta contenuta nelle confezioni di fialette per le punture!!! Bene presto risolto l’arcano, le candele, formato di pasta eccezionalmente eccezionale, quindici millimetri di diametro esterno, undici di quello interno e circa venticinque centimetri di lunghezza, di semola di grano duro, trafilata a bronzo e lasciata essiccare lentamente, vi ho descritto le candele e non vi dico altro, perché le candele sono la pasta, come spezzare le candele? Se ci proviamo come facciamo con gli ziti in pochi ci riusciranno, ed allora ecco che interviene il ricordo delle punture, decidiamo la lunghezza della pasta, poi utilizzando un coltello dentellato pratichiamo un incisione lungo la circonferenza delle candele e tenendole fra le mani esercitiamo una flessione, ed è proprio dove abbiamo seghettato che si spezzerà la nostra pasta, certo sembra complicato ma e semplicissimo e divertente, continuando con la ricetta, saliamo l’acqua che ormai bolle e caliamo le candele spezzate, portiamole a cottura e dopo averle ben scolate saltiamole per un paio di minuti in padella con il baccalà, che ben cotto avrà formato una densa crema, aggiungiamo del trito fine di prezzemolo saltiamo ancora un po’ ed impiattiamo, guarniamo con del crumble di mollica di pane tostato una julienne di peperoncino fresco dolce ed una bella fogliolina di prezzemolo, serviamo ben caldo, e augurandoci buon pranzo prendiamoci anche i complimenti per il piatto, siamo giunti anche oggi ai saluti finali e lo faccio abbracciando virtualmente tutti voi e ricordandovi sempre di seguire il blog lasciar un Like un commento e cliccare su SEGUI per entrare a far parte dei follower di dal legno ai fornelli.
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ciao da Dal legno ai fornelli