Pasta integrale con canocchie, su crema di fagioli.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta, dopo aver servito e augurato buon pranzo ai sui amici, vado a descrivere la ricetta di oggi, si oggi inizio dai saluti, cosa che faccio puntualmente alla fine delle mie ricette, ma siccome penso che tutti voi presi nella lettura e dalla realizzazione delle ricette non facciate molto caso ai saluti finali cosi risolviamo il problema, scherzi a parte andiamo parlando della ricetta di oggi, per i saluti, alla fine o all’inizio vengono dati con il cuore.
Pasta integrale con semola di grani antichi, mi è stata regalata un po’ di questa pasta speciale, ed allora andiamo subito a provarla con un condimento molto particolare, l’accoppiamento di un ingrediente di terra ed uno di mare, ma spostiamoci subito ai fornelli per iniziare.
Ingredienti:
Fagioli cannellini, canocchie fresche, sedano, carote, aglio, olio evo, sale vino bianco, acqua ghiacciata, prezzemolo
Execution:
Iniziamo subito mettendo le canocchie su di un vassoio ed infiliamole nel congelatore, dove le lasceremo per almeno una mezz’ora, nel frattempo prepariamoci un trito fine di sedano e carota, che teniamo da parte, ancora sedano e carota però questa volta molto grossolani e con l’aggiunta di un po’ di peperone verde, tiriamo fuori dal congelatore le canocchie, sappiamo ormai tutti come procedere, vale per chi segue le mie ricette, tagliamo con le forbici per il senso della lunghezza, i lati delle cicale di mare, alziamo il carapace e recuperiamo la polpa interna che messa in un piattino va subito in frigo, la loro carne dolce si ma molto delicata e lasciata all’aria corriamo il rischio di non trovarla più, praticamente dissolta, può capitare ma non oggi e non a noi,terminata questa operazione passiamo alla cottura di un brodetto un fumetto chiamiamolo un po’ come ci pare, una sorta di bisque, padella sul fuoco con dentro olio evo sedano carota e peperone verde tagliati grossolanamente, lasciamo rosolare per qualche minuto e aggiungiamo il carapace e le teste delle canocchie,lasciamo rosolare fino al limite del bruciacchiato e sfumiamo con vino bianco, lasciamo evaporare e copriamo con acqua ghiacciata, saliamo copriamo e lasciamo cuocere a fiamma bassa.
Dopo esserci presi un minuto per un buon caffè proseguiamo, padella sul fuoco olio evo a scaldare e trito fine di sedano e carota, lasciamo stufare bene e togliamo dal fuoco, per quanto riguarda i fagioli abbiamo utilizzato dei cannellini gia cotti e congelati, quindi portiamoli in un pentolino dai bordi altissimi e lasiamoli scaldare bene, assaggiamoli e nel caso aggiustiamo di sale, quindi utilizzando un mixer ad immersione frulliamo bene, e passiamo il tutto con un colino a maglie strette, il passato ottenuto torna nel pentolino con insieme un goccio di latte un filo d’olio evo e tenuto in caldo utilizzando il metodo del bagno maria, ci siamo quasi, portiamo a bollore abbondante acqua in pentola quindi saliamo e caliamo le nostre pendette, mentre cuociono filtriamo il brodetto ottenuto con le verdure e il carapace delle canocchie, una volta filtrato teniamolo sempre in caldo, aggiungiamone un po’ nel soffritto di sedano e carote che riportiamo sul fuoco, scoliamo a metà cottura le pennette, aggiungiamole nella padella con il soffritto e il brodetto e continuiamo la cottura così, risottando e aggiungendo brodo all’occorrenza, proprio come fosse un risotto, giunti quasi a cottura ideale aggiungiamo la polpa delle canocchie che avevamo da parte in frigo, una spolverata di prezzemolo finemente tritato e saltiamo cos’ un minuto per amalgamare insaporire e far in modo da cuocere la carne tenera e delicata delle cicale di mare, quindi impiattiamo con l’aiuto del coppa pasta, versiamo tutto intorno della passata di fagioli, e guarniamo con ancora del prezzemolo e una julienne fine di peperoncino fresco, dolce e piccante a secondo dei gusti dei nostri ospiti, alziamo il coppa pasta e serviamo fumante.
Anche oggi siamo giunti alla fine della ricetta e Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta, ma quasi dimenticavo vi ho salutato all’inizio, comunque vi ricordo di seguire il blog www.dallegnoaifornelli.com lasciare un bel LIKE e un commento, inoltre vi invito ad iscrivervi cliccando sul tasto SEGUI per diventare miei follower un saluto e alla prossima ricetta.
Commenti
Posta un commento
ciao da Dal legno ai fornelli