Pasta fresca al ragù di pomodoro ai funghi porcini freschi.
Per il pranzo di questa domenica certo non può mancare una buona pasta fresca, ed in pochi passaggi e subito pronta, ma questa non è una domenica qualsiasi, proprio in questa domenica in casa si prepara l’albero il presepe e gli addobbi per il Natale imminente, voi mi direte cosa ci sia di strano, di strano nulla e solo che in questi frangenti e praticamente impossibile dedicarsi alla cucina, vi spiego: e fissa l’albero su una base per tenerlo dritto, e le lucine non funzionano e aggiusta le lucine, e il presepe così non va bene, e aggiusta le lucine del presepe e appendi questo che io non ci arrivo, eccetera eccetera.
Capito, ed ecco che si accende un’altra lucina, preparo un ragù che per almeno tre ore non chiede nulla, una pasta fresca alla mi è venuta così, un ibrido tra una tagliatella una pappardella e una fettuccina, ma comunque ottima, ed eccomi pronto in cucina una mezz’oretta prima che la casa si svegli, andiamo così ad iniziare la domenica dell’addobbo Natalizio.
Ingredienti:
Funghi porcini freschi, passata di pomodoro, pomodori pelati, olio evo, aglio prezzemolo alloro, vino bianco e sale, peperoncino e formaggio a discrezione, io oggi salto.
Per la pasta, il classico, farina di tipo uno, semola di grano duro rimacinata, olio evo e sale con acqua appena tiepida quando basta.
Execution:
Nel buio silenzioso, di una domenica all’alba, dopo una veloce e frugale colazione iniziamo con le preparazioni silenziose, impastiamo le farine sopra descritte dando alla luce un panetto liscio liscio elastico e setoso, avvolgiamolo con la pellicola e riponiamolo in frigo, torneremo a lui poco prima del pranzo,
proseguiamo la ricetta mondando i funghi porcini, eliminiamo i residui di terriccio eventualmente presenti, puliamo i funghi con un panno appena umido e tagliamoli grossolanamente, nel ragù di oggi dovranno essere i protagonisti quindi prepotenti e importanti, scaldiamo in casseruola olio evo aglio e gambi tritati di prezzemolo, appena l’aglio sarà ben dorato togliamolo e aggiungiamo i funghi, stufiamo rosolando a fiamma vivace e quindi sfumiamo con una spruzzata di vino, lasciamo evaporare e aggiustiamo di sale, aggiungiamo la passata di pomodoro e i pomodori pelati preventivamente schiacciati e tagliuzzati con una forchetta, abbassiamo la fiamma al minimo più minimo che possiamo copriamo e lasciamo i ragù al suo destino, solo di tanto in tanto in un momento di nostalgia andiamo a rimestarlo e magari assaggiare, ma non più di due tre volte in tutta la mattinata se vi riesce.
Facendo aggiustando e dicendo siamo giunti quasi all’ora di pranzo, ed ecco che torniamo alla pasta, realizziamo dal panetto una sfoglia di medio spessore, la arrotoliamo e tagliando a coltello diamo forma alla pasta che gusteremo oggi, ci vorranno non più di dieci minuti, lasciamo svolazzare in alto la pasta coperta con spolvero di semola e sistemiamo in un vassoio, appena l’acqua in pentola raggiunge il bollore, saliamo e caliamo la pasta, basteranno visto che si tratta di pasta fresca veramente pochi minuti, scoliamo bene bene e versiamo in una grossa boulle magari di ceramica, condiamo con un po’ del ragù e impiattiamo, aggiungiamo ancora del ragù con i pezzettoni di funghi porcini un po’ di prezzemolo e per chi lo desidera del formaggio grattugiato e del peperoncino, serviamo fumante e auguriamoci un buon pranzo in famiglia e un buon Natale.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta affettuosamente e vi da appuntamento per tutte le prossime ricette.
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ciao da Dal legno ai fornelli