Risotto ai cuori di carciofo con quenelle di pecorino paprica e mentuccia.
Un bel risotto con dell’ottimo violone nano, sarà il pranzo riservato alla befana di rientro dopo una lunga notte dedicata ai bambini, gradito anche dai Magi che onorano con i loro doni la nascita del Messia, si dopo l’arrivo dell’epifania che tutte le feste porta via, iniziamo con le ricette disintossicanti, ed iniziamo con i carciofi di stagione, spostiamoci quindi in cucina per iniziare e buona befana a tutti.
Ingredienti:
Carciofi, riso vialone nano, brodo vegetale, parmigiano grattugiato, pecorino, paprica dolce, mentuccia, vino bianco, scalogno, olio evo e burro.
Execution:
Iniziamo subito mettendo sul fuoco il brodo vegetale, il classico sedano carota zucchina cipolla, foglia di alloro e semi di cumino, lasciandolo sobbollire delicatamente per almeno un ora, passiamo nel frattempo a preparare i carciofi, iniziamo dai gambi, tagliamoli a pezzi e priviamoli della parte esterna coriacea e filamentosa, la parte centrale tenera sarà quella che utilizzeremo, man mano che la recuperiamo tuffiamola in una ciotola con acqua fredda acidulata con limone, passiamo al fiore, togliamo le foglie esterne fino ad arrivare al cuore, dobbiamo praticamente togliere tutte le foglie dure e filamentose, chiaramente non le buttiamo, le lessiamo e frulliamo ricavandone una crema che possiamo utilizzare per condire una pasta oppure addizionare per una vellutata, tagliamo a metà il cuore di carciofo eliminiamo se presente la barbetta interna e tuffiamo nell’acqua acidulata, una volta terminata l’operazione prepariamo un trito di scalogno, padella con olio evo e aglio sul fuoco e rosoliamo lo scalogno delicatamente, tagliamo i gambi a pezzetti e via in padella, tagliamo anche i carciofi a julienne che andranno insieme ai gambi nella padella a rosolare, aggiungiamo un po’ di sale e continuiamo per cinque sei minuti, adesso sfumiamo con vino bianco e lasciamo evaporare, abbassiamo la fiamma al minimo aggiungiamo un mezzo mestolo di brodo vegetale copriamo e lasciamo cuocere per altri dieci minuti dal bollore, quindi togliamo dal fuoco e teniamo da parte per dopo.
Iniziamo adesso la cottura del riso, scaldiamo bene il tegame da risotto e tuffiamoci dentro il riso, lasciamolo tostare e sfumiamo con un bel bicchiere di vino bianco, dopo la sua evaporazione iniziamo a versare il brodo bollente, iniziamo a mescolare come facciamo sempre per la cottura del risotto, dopo tre quattro minuti oltre al brodo aggiungiamo anche i carciofi stufati, continuiamo cosi fino a cottura ideale, ci vorranno circa venti minuti, mentre il risotto continua la cottura prepariamo una crema con pecorino grattugiato, aggiungiamo al formaggio un cucchiaio di brodo vegetale, della paprica dolce e un po’ di menta tagliata fine fine, mescoliamo bene ed energicamente fino ad ottenere una crema consistente,
appena giunto alla giusta cottura all’onda, togliamo il tegame dal fuoco e mantechiamo con del parmigiano e una noce di burro, aggiungiamo mezzo cucchiaino di aceto di mele, copriamo e lasciamo riposare per un paio di minuti,
impiattiamo versando il risotto nel piatto, livellandolo dando dei colpi con il palmo della mano sul fondo del piatto, guarniamo adesso con le quenelle di pecorino mentuccia e paprica, che realizzeremo utilizzando due cucchiaini da caffe, qualche fogliolina di menta e a discrezione ancora un po’ di formaggio grattugiato, serviamo ben caldo augurando a tutti i commensali un buon pranzo e buona befana.
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