Paccheri con fonduta di gorgonzola e taleggio, su fette di cardoncelli croccanti, guarniti con granella di noci profumata al prezzemolo e polvere di mandarino.
Paccheri con fonduta di gorgonzola e taleggio, su fette di cardoncelli croccanti, guarniti con granella di noci profumata al prezzemolo e polvere di mandarino.
Potrebbe sembrare, no e proprio un piatto autunnale, ma viste il clima e le temperature di questo inizio marzo, credetemi ci sta tutto, e nevicato ancora, ed in questa freddissima domenica, un primo piatto sostanzioso e ipercalorico, prima di spalare tutta la neve sul terrazzo e proprio quello che ci vuole, andiamo quindi subito ai nostri fornelli ed iniziare la ricetta, prima però vi elenghero tutti gli ingredienti, vi descriverò la ricetta passo passo ed infine tutte le foto del piatto, vi ricordo anche di seguire e iscrivervi al blog di cucina www.dallegnoaifornelli.com per restare sempre informati sull’uscita delle nuove ricette e poter commentare oltre che a chiedere consigli di cucinana.
Ingredienti:
Funghi cardoncelli freschi, gorgonzola, taleggio, aglio olio evo e prezzemolo, vino bianco e sale, latte, polvere di buccia di mandarino essiccata, naturalmente paccheri rigorosamente lisci trafilati a bronzo.
Execution:
Partiamo subito con la pulizia dei funghi, spazzoliamoli delicatamente per privarli di eventuale presenza di terriccio, una volta ben puliti tagliamoli e fette spesse tre quattro millimetri per il verso della lunghezza, portiamo sul fuoco una padella con dentro olio evo e spicchi di aglio, lasciamo dorare l’aglio e aggiungiamo le fette di funghi e un trito di gambi di prezzemolo fresco, lasciamo rosolare a fiamma vivace per qualche minuto e sfumiamo con pochissimo vino bianco, abbassiamo al minimo la fiamma, saliamo e lasciamo cucinare a padella scoperta fin quando si asciugherà tutto il liquido presente e le fettine di funghi saranno ben rosolate,
nel frattempo tagliamo a pezzi grossolani i formaggi saporiti, gorgonzola e taleggio, mettiamoli in una padella insieme a mezzo bicchiere piccolo di latte intero alta qualità, se poi abbiamo qualche amico che allevatore magari ci facciamo regalare un mezzo litro di quello appena munto, che provvederemo a far bollire e raffreddare, aggiungendolo ai nostri formaggi nella quantità descritta e anche con la panna che affiorerà dopo la bollitura, ( piccola chicca che possiamo permetterci ogni due tre anni, dopo aver fatto bollire il latte appena munto, lasciamolo raffreddare e mettiamolo in frigo, il giorno dopo, troveremo uno spesso strato di panna che metteremo su di una fettina di pane fresco da poco sfornato, magari ancora un po’ tiepido e poi mi saprete raccontare della sua bontà.)
dopo questa piccola divagazione torniamo a noi, i funghi stanno dolcemente rosolando, la padella con i formaggi ed il latte e pronta ma ancora fuori dal fuoco, prepariamoci quindi una granella croccante di noci e appena pronta aggiungiamoci anche del prezzemolo tritato fine, appena l’acqua inizia a sobbollire saliamo e caliamo i paccheri, mentre aspettiamo la loro cottura lasciamo partire la fiamma molto bassa sotto alla padella con i formaggi, cosa importantissima il formaggio in padella non deve assolutamente bollire, ma semplicemente e delicatamente fondere, mentre noi lo teniamo d’occhio girandolo spesso con una paletta,
i paccheri sono pronti belli al dente, forse meglio un po’ indietro di cottura, scoliamoli bene lasciando fuori uscire tutta l’acqua presente e uniamoli ala fonduta, saltiamoli così per amalgamarli e fare in modo che la fonduta li rivesta per bene, sia fuori che dentro, disponiamo le fette di funghi nel piatto di portata che abbiamo tenuto bello caldo e posizioniamoci sopra anche la pasta, guarniamo con la granella croccante di noci e anche un bel cucchiaio di fonduta, spolveriamo con polvere di buccia di mandarino essiccata e serviamo veloci.
Abbiamo terminato anche oggi la nostra ricetta adesso gustiamocela insieme ai nostri amici e dopo aver digerito, via a spalare la neve.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta affettuosamente e vi da appuntamento alla prossima ricetta.
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ciao da Dal legno ai fornelli