Fave e cicoria.
Un classico della tradizione contadina, rivisitato in chiave gourmet, parliamo del macco di fave, una minestra con pochissimi e semplici ingredienti, famoso quello pugliese, ma apprezzato in tutto il sud Italia, seguitemi dunque nella preparazione di fave e cicoria, nella versione di dal legno ai fornelli, andiamo come sempre ad iniziare con l’elenco degli ingredienti, per passare all’esecuzione passo passo ed infine concludere con le foto del piatto servito.
Ingredienti:
Fave secche, cicoria di campo, aglio olio evo e peperoncino, sale e crumble di pane tostato alla curcuma.
Execution:
La ricetta e semplice e veloce, basta aggiungere le dodici ore di ammollo delle fave secche con la loro buccia oppure quattro cinque ore se utilizziamo quelle gia private della buccia, nel primo caso dopo l’ammollo dovremo privare le fave della pellicina ammorbidita, e poi sciacquarle per bene, nel secondo caso dopo l’ammollo dobbiamo solo sciacquare, trasferiamo le fave in una pentola aggiungendo un po’ d’acqua, portiamo sul fuoco e cuciniamo lentamente a fiamma bassissima e pentola coperta, fin quando completamente cotte si ridurranno in una purea, possiamo adesso passarle in un setaccio per eliminare qualche pezzettino ancora non completamente disfatto, oppure frullare tutto con l’aiuto di un mixer ad immersione, riportiamo sul fuoco aggiungendo un po’ dolio evo e sale quando basta, sempre a fiamma bassa mescoliamo come facciamo per la polenta fino ad ottenere la consistenza desiderata, se vogliamo gustarla con dei crostini di pane andrà bene una consistenza fluida tipo semolino, se invece la serviremo nella versione gourmet, porteremo la consistenza simile a quella di una polenta e per ottenerla lasciamola sul fuoco sempre mescolando in maniera da far evaporare l’acqua, questo per quanto riguarda la crema di fave secche.
Le cicoriette di campo tenerissime e piccole, le monderemo, eliminando le foglie esterne e quelle danneggiate, le tuffiamo in abbondante acqua e bicarbonato per dieci quindici minuti e poi sciacqueremo due tre volte, lasciamole sgocciolare e lessiamole in acqua bollente per tre quattro minuti dal bollore, subito dopo scoliamole e raffreddiamole velocemente in acqua e ghiaccio, questo per bloccare la cottura e non perdere il bel colore verde brillante, quindi scoliamo e strizziamo delicatamente e lasciamo sgocciolare, portiamo adesso sul fornello una padella con olio evo aglio e peperoncino, lasciamo scaldare bene e rosolare l’aglio che dovrà imbiondire, tuffiamo dentro le cicorie e saltiamole due tre minuti, aggiustiamo anche di sale e teniamo in caldo.
Siamo pronti per impiattare, riportiamo a bollore la crema di fave, e versiamola nel piatto utilizzando un coppa pasta, adagiamoci sopra la cicoria e guarniamo con del crumble di mollica di pane tostata alla curcuma, volendo possiamo lucidare con u giro di olio evo a crudo, alziamo il coppa pasta e serviamo ben caldo.
Anche oggi Flaviano alias dal legno ai fornelli e giunto alla fine della ricetta e vi saluta con affetto, dandovi appuntamento sul blog per tantissime altre preparazioni.
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ciao da Dal legno ai fornelli