Linguine al nero di seppia con turioni di pungitopo.
Se ne trovano anche di coltivati, ma quelli selvatici e spontanei sono eccezionali, stiamo parlando dei turioni del pungitopo, ricordano gli asparagi ma sono molto più amari, solitamente vengono conservati sott’olio sono così un contorno e un antipasto sfizioso, oggi invece li prepareremo per insaporire ulteriormente una pasta lunga al nero di seppia, due sapori forti ed intensi, mare e terra, proviamo allora subito ad addomesticare i nostri due ingredienti molto invadenti, insieme in un piatto, andiamo quindi in cucina per iniziare la ricetta.
Ingredienti:
Turioni di pungitopo, nero di seppia fresco, aglio, scalogno, olio evo e peperoncino, foglie di menta, prezzemolo crumble di mollica di pane tostata, vino bianco dolce, ed infine una buona pasta lunga.
Execution:
Ricettina veloce oggi anche se con un bel po’ di ingredienti, iniziamo dai turioni di pungitopo, spezziamoli con le mani ottenendo solo la parte più tenera, sciacquiamoli e asciughiamoli, portiamo una padella sul fuoco con dell’olio evo, e uno spicchio di aglio, iniziamo a scaldarlo e aggiungiamo i turioni e lasciamoli stufare delicatamente a fiamma bassa fino a farli diventare tutti verde vivo e belli morbidi, aggiungiamo adesso qualche fogliolina di menta e un pizzico di sale, infine sfumiamo con un goccio di vino bianco dolce, andrà bene un passito oppure un marsala e in assenza sostituiamo con dello spumante dolce, lasciamo evaporare la parte alcolica e teniamo da parte, portiamo a bollore abbondante acqua per la pasta e nel frattempo prepariamo un trito molto fine di scalogno, lasciamolo imbiondire in padella con olio evo e appena pronto aggiungiamo l nero ricavato dalle sacche della seppia, cuociamo velocemente a fiamma bassa mentre caliamo le linguine in acqua bollente e salata il giusto, mentre la pasta cuoce, riscaldiamo con fiamma al minimo i turioni, prendiamone una parte che utilizzeremo come guarnitura e gli altri li tuffiamo nella padella con il nero, aggiungiamo anche le linguine cotte ben al dente e mantechiamo, aggiungiamo anche abbondante trito di prezzemolo, impiattiamo posizionando un bel nido aiutandoci con un coppa pasta e guarniamo con i turioni tenuti da parte, spolveriamo con il crumble di mollica di pane tostata alla paprica concludendo con un giro di olio evo a crudo per lucidare, serviamo ben caldo e assaporiamo il nostro piatto insieme ai nostri ospiti.
Giunto anche per la ricetta di oggi ai saluti Flaviano alias dal legno ai fornelli vi abbraccia virtualmente, dandovi appuntamento alle prossime ricette che troverete sul blog sempre aggiornato,
ricco di spunti per le vostre cene e pranzi con amici ed in famiglia, ancora un saluto dal vostro Flaviano e alla prossima.
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ciao da Dal legno ai fornelli