“U scavon” Pasta corta con pomodorini pomodori secchi olive e crescione d'acqua.
“U scavon”, o crescione d’acqua,
per il primo piatto di oggi, coloratissimo salutare ma come sempre molto appetitoso, utilizzeremo proprio questa erba spontanea, (Pianta perenne della famiglia Brassicaceae. Tipica pianta spontanea che vive lungo lenti corsi d'acqua, in terreni semisommersi e acquitrinosi; predilige luoghi ombrosi), Possiamo trovarla in commercio facilmente, ma coltivata, io ho la fortuna di potermene approvvigionare in natura, vivo in Molise e non sono pochi i luoghi dove questa erba nasce spontanea, ricca di tutte le sue proprietà e priva di forzature, nel nostro dialetto, chiamiamo il crescione d’acqua, “ u scavon” o “i scavun”, questa meravigliosa erba spontanea ricchissima di benefiche proprietà andrà a condire la pasta che ci apprestiamo a preparare, quindi andiamo ad elencare tutti gli ingredienti necessari per la preparazione, seguirà come sempre la descrizione passo passo della ricetta, che si concluderà come sempre con un po’ di foto.
Ingredienti:
Crescione d’acqua, pomodori secchi, pomodorini freschi di stagione quelli che conserviamo in vetro oppure congelandoli, olive taggiasche quelle da snocciolare, pecorino semistagionato, eventualmente sostituito con del tofu per i vegetariani, olio evo, aglio sale pepe e peperoncino dolce.
Execution:
Per iniziare mondiamo il crescione, operazione semplice e veloce, l’unico difetto se vogliamo trovarne uno e che il crescione deve essere freschissimo, raccolto la mattina e cucinato a pranzo,
sciacquato per bene ed asciugato tamponandolo teniamolo da parte, passiamo adesso a denocciolare un po’ di olive taggiasche, realizziamo anche una julienne di pomodori secchi, portiamo sul fuoco una padella con olio evo e spicchio di aglio. Lasciamo scaldare e uniamo le olive e i pomodori secchi, lasciamo rosolare due tre minuti e aggiungiamo i pomodorini freschi, abbassiamo la fiamma e lasciamo cucinare per circa quindici minuti con padella coperta, trascorsi circa venti minuti caliamo la pasta in abbondante, saliamo e mentre aspettiamo la cottura tagliamo grossolanamente anche con le mani una buona parte del crescione preparato in precedenza, unendolo ai pomodorini in padella, realizziamo una brunoise di pecorino semi stagionato che ci servirà per la fase finale,
appena pronta la pasta sempre un po’ indietro di cottura scoliamola grondante nella padella con il condimento e saltiamola per amalgamare ed insaporire, appena pronta e fuori dal fuoco uniamo la brunoise di pecorino ed impiattiamo, guarniamo con del crescione d’acqua a crudo, un grappolino di pomodorini e per chi piace del peperoncino fresco, ricordo ancora che per avere un piatto completamente vegetariano, sostituiamo il pecorino con del tofu, serviamo il piatto caldo colorato e saporitissimo ai nostri amici e assaggiandolo insieme auguriamoci buon pranzo.
Anche per oggi abbiamo terminato la nostra ricetta e Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta dandovi appuntamento per le prossime ricette.
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ciao da Dal legno ai fornelli