Mezze linguine con seppia e pomodorini.
La tagliatella di mare, viene chiamata in questo modo la seppia tagliata a striscioline che ricordano vagamente le tagliatelle di pasta fresca, famosissima quella barese, dove e possibile acquistarla nei banchi del pesce gia preparata e ottima anche per farcire un panino, chiaramente parliamo di pescato freschissimo e arricciato, sempre meglio però non rischiare e consumare il pescato sempre dopo averlo abbattuto, prepareremo oggi un primo piatto di pasta con questo ingrediente, appena scottato, riusciremo così a conservare l’intenso sapore di mare che troviamo solamente mangiando il pesce crudo e la croccantezza della seppia, andiamo quindi subito ad iniziare e lo faremo come sempre con il dettaglio passo passo della ricetta, ma prima, la lista della spesa.
Ingredienti:
Seppie, pomodorini, aglio olio sale e vino bianco, prezzemolo basilico e crumble di mollica di pane tostata alla paprica dolce, ho scelto per questa ricetta delle mezze linguine, ma z vostra discrezione possiamo tranquillamente cambiare formato.
Execution:
Non la mangeremo cruda fresca, ma neanche troppo cotta e quindi, utilizzeremo una seppia che abbiamo precedentemente abbattuto tenendola in congelatore almeno quattro cinque giorni, questa operazione casalinga oltre a proteggerci da eventuali parassiti, renderà le carni della seppia molto più tenere, scartiamo la testa con i tentacoli e le alette posteriori, apriamo la sacca del corpo e squadriamola, quindi tagliamola a julienne, chiaramente le parti eliminate conserviamole per altre ricette, possiamo prepararci un po’ di antipastino, con dei piselli oppure con le patate, o anche semplicemente da aggiungere in una zuppa, ma continuiamo con la ricetta di oggi, lasciamo scaldare una padella sul fuoco, aggiungiamo un filo d’olio evo insieme ad uno spicchio di aglio che lasciamo dorare, togliamolo appena inizia ad imbrunire e aggiungiamo la seppia tagliata a julienne, “la tagliatella”, lasciamo andare a fiamma vivace per pochi minuti tre massimo quattro, sfumiamo con un po’ di vino bianco pochissimo, saliamo e lasciamo evaporare la parte alcolica, togliamo la seppia dalla padella trasferendola in un contenitore che andremo a coprire con pellicola alimentare, riportiamo sul fuoco la stessa padella senza pulirla ma, aggiungendo ancora un po’ d’olio evo spicchio di aglio e un po’ di pomodorino tagliati a spicchi, lasciamo cucinare il tempo necessario per lessare la pasta, che andiamo a calare nell’acqua già a temperatura, saliamo e aspettiamo la giusta cottura, appena sempre ben al dente scoliamola grondante direttamente nella padella con i pomodorini, aggiungiamo anche la julienne di seppia appena scottata e ancora tiepida, un po’ di trito di prezzemolo e saltiamo per amalgamare e ben insaporire, passiamo adesso all’impiatto, un bel nido di mezze linguine nel centro del piatto arricchito con la julienne di seppia e pomodorini, una spolverata di crumble di mollica di pane tostata alla paprica dolce ancora un po’ di prezzemolo e per completare una fogliolina di basilico, serviamo caldo in tavola ai nostri ospiti e gustiamo insieme il mare.
Flaviano alias dal legno ai fornelli, come sempre vi saluta e vi da appuntamento alle prossime ricette.
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ciao da Dal legno ai fornelli