Culurgiones.
Ci siamo cimentati nuovamente con questa ricetta uno dei classici piatti sardi, i culurgiones, ravioli ripieni con patate e conditi con pomodoro fresco, la particolarità oltre alla farcia che vi andrò a descrivere in seguito e la loro chiusura a spiga, operazione non semplicissima, ma vi assicuro che dopo averci provato chiudendone qualche centinaio si ci riesce, andiamo quindi subito ad iniziare elencando tutti gli ingredienti necessari, seguirà come sempre la descrizione passo passo e le foto finali.
Ingredienti:
Per la farcia, patate aglio prezzemolo e pecorino magari sardo.
Il condimento e un semplicissimo pomodoro fresco, quindi pomodori aglio olio, basilico.
La pasta fresca la realizzeremo con un misto di semola di grano duro e farina bianca di tipo 0 o al massimo 1, impasteremo con acqua leggermente tiepida, un po’ d’olio evo e un pizzico di sale.
Execution:
Inizieremo con il preparare la farcia dei culurgiones con largo anticipo, piccolo segreto svelatomi da amici sardi, il ripieno viene preparato la sera precedente, questo per farlo ben compattare e insaporire, bene continuiamo con la preparazione, lessiamo le patate con tutta la buccia, questo per evitare di averle piene di acqua, una volta pronte, peliamole ancora calde e passiamole con il passa verdure, proprio come se dovessimo fare il classico purè, trasferiamo l’impasto in una boulle e aggiungiamo la polpa di aglio schiacciato, un trito finissimo di prezzemolo e iniziamo a lavorarlo con una spatola, nel mentre aggiungiamo anche il pecorino grattugiato continuando sempre ad impastare, il risultato finale dovrà essere di una buona consistenza ma soprattutto liscia senza grumi, copriamo con pellicola e una volta freddo riponiamo in frigo.
Ieri sera abbiamo preparato il ripieno dei culurgiones, oggi ci dedicheremo alla ricetta, prepariamo l’impasto per la sfoglia mescolando insieme una parte di farina di grano duro e due parti di farina di grano tenero zero, aggiungiamo un pizzico di sale dell’olio evo e acqua qb, ottenuto un impasto liscio e segoso lasciamolo a riposare avvolto con pellicola alimentare, nel frattempo laviamo i pomodori, scottiamoli in acqua bollente e peliamoli, quindi tagliamoli a metà eliminando in parte l’acqua di vegetazione e un po’ di semini, scaldiamo una padella con dentro un paio di spicchi di aglio e aggiungiamo dell’olio evo, quando l’aglio sarà dorato togliamolo e aggiungiamo i pomodori, lasciamo cucinare per una mezzora aggiustiamo di sale aggiungiamo del basilico e teniamo da parte per dopo,
l’impasto e pronto quindi ricaviamone delle sfoglie un po’ per volta, la sfoglia non dovrà essere troppo sottile, utilizzando un coppa pasta da circa sei centimetri di diametro realizziamo dei dischetti, iniziamo quindi la parte più difficile, poggiamo il dischetto sulla mano tra l’indice ed il pollice, con sopra un po’ di farcia, anzi un bel po’ non vi preoccupate tutta quella in eccesso verrà via durante la chiusura, schiacciamo un po’ e iniziamo a chiudere pizzicando e sovrapponendoli i lembi del dischetto da destra verso sinistra e da sinistra verso destra, ottenendo così l’effetto spiga, man mano che avanziamo con la chiusura la farcia in eccesso si sposterà verso l’estremità dove chiuderemo il raviolo, certo spiegarlo non e proprio semplice e sicuramente sarà più facile provare,
devo dire che a differenza della prima volta sono riuscito a farli molto più accettabili, comunque se può essere di aiuto allegherò con le foto anche un breve video dove vedrete come fare, una volta terminata la farcia possiamo proseguire nel terminare la ricetta, ancora una cosa gli ultimi che chiuderete saranno certamente migliori e più precisi dei primi, ecco perchè insisto nel dire che solo con tanta pratica e costanza, come del resto un po’ per tutto si riesca nell’intento, abbiamo terminato la preparazione, quindi adesso portiamo a bollore abbondante acqua e dopo averla salata caliamoci dentro i culurgiones, pochi minuti saranno necessari per la cottura, il ripieno e gia cotto e la pasta fresca cuoce in tre quattro minuti, una volta cotti scoliamoli e trasferiamoli nel piatto di portata condendoli con il pomodoro fresco preparato in precedenza, serviamo ai nostri amici e parenti, sicuramente li accetteranno anche se non ancora riusciamo a chiuderli in maniera perfetta.
Flaviano alias dal legno ai fornelli come sempre vi saluta dandovi appuntamento sul blog per le nuove ricette in arrivo.
Commenti
Posta un commento
ciao da Dal legno ai fornelli