Risotto alla rapa rossa con crema di gorgonzola e pecorino allo zafferano.
Voglia di risotto, si ma oggi molto colorato e per farlo utilizzeremo la rapa rossa, lo arricchiremo con due fondute anch’esse oltre che profumate e gustosissime molto colorate.
So che tutti pensiamo e ma ci vuole molto tempo, bisogna fare troppe preparazioni e quando non si a tanto tempo da dedicare alla cucina spesso si ci rinuncia prima ancora di iniziare a pensarlo, questo per ricordarvi che spesso, per preparare un risotto si impiega meno tempo di quello che richiede un piatto di pasta, per un buon risotto si impiegano circa diciotto minuti per la cottura e non sempre e necessario preparare il brodo vegetale il condimento eccetera, per il risotto che andremo a preparare oggi infatti utilizzerò per la cottura semplicemente dell’acqua calda aromatizzata con un paio di foglie di alloro e la metà di un fiore di anice stellato, poi mentre cuciniamo il riso sarà semplicissimo organizzarci per le due fondute, ma non dilunghiamoci oltre ed andiamo subito ad iniziare, lo facciamo come sempre elencando gli ingredienti, a cui seguirà la descrizione passo passo, d’obbligo infine le foto del piatto.
Ingredienti:
Rapa rossa, gorgonzola, pecorino, burro e parmigiano, zafferano vino bianco e aceto di mele, fiori di anice stellato,limone bio scalogno, un buon carnaroli fiori eduli e foglioline di basilico.
Execution:
Subito l’acqua sul fuoco che mettiamo in pentola prelevandola gia calda dal rubinetto, aggiungiamo due tre foglie di alloro e metà di un fiore di anice stellato.
La rapa rossa che utilizzeremo la troviamo in negozio nei sacchetti sotto vuoto già lessata a vapore, portiamola nel bicchiere del frullatore aggiungendo un pizzico di sale e un mezzo cucchiaio di aceto di mele, frulliamo bene e teniamo da parte, abbiamo bisogno adesso di due piccoli tegamini per le fondute, ed il nostro tegame da risotto, fondo spesso e bordi alti, iniziamo la tostatura del riso, scaldiamo bene il tegame aggiungiamo un pochino di sale grosso ed il riso, due tre minuti e quando toccandolo con la mano sarà ben caldo quasi a scottarci e pronto, aggiungiamo un po’ di scalogno tagliato fine fine rimestiamo e sfumiamo con il vino bianco, dopo aver lasciato evaporare la parte alcolica iniziamo a versare l’acqua profumata all’alloro e anice stellato, iniziando così la cottura, aggiungiamo anche buona parte della rapa rossa frullata e continuiamo, nel frattempo senza quasi mai lasciare il riso solo e abbandonato portiamo i due tegamini in una grossa pentola con i bordi non altissimi e con dentro acqua calda, versiamo nei due tegamini il gorgonzola nel primo, mentre nell’altro il pecorino grattugiato e un mestolino piccolo di acqua calda girando separatamente con due piccole fruste, attenzione al riso con l’altra mano sempre a rimestarlo e aggiungendo l’acqua al bisogno, abbiamo superato la metà cottura, versiamo nel riso anche l’altra parte della rapa rossa frullata portiamo a cottura sempre aggiungendo il brodo caldo al bisogno, le fondute sono pronte, vi ricordo che se le dobbiamo realizzare senza starci troppo dietro vanno fatte a bagno maria, se invece teniamo il tegamino direttamente sulla fiamma benché sempre a fiamma bassissima vanno girate in continuazione senza lasciarle neanche un attimo, quasi dimenticavo in quella con il pecorino dobbiamo aggiungere anche lo zafferano, che oltre a dargli un effetto cromatico gli donerà un inconfondibile sapore.
Il riso e pronto, fuori dal fuoco aggiungiamo il parmigiano e del burro freddo iniziando a mantecarlo, saltiamolo all’onda per amalgamare il formaggio e per far si che il burro si sciolga, copriamo e lasciamo riposare un minutino, iniziamo ad impiattare, versiamo la quantità dovuta nei piatti e livelliamo dando dei colpetti con il palmo della mano sul fondo del piatto, guarniamo con la fonduta di pecorino allo zafferano e quella di gorgonzola, grattugiamo sopra della buccia di limone solo la parte gialla e orniamo con i fiori eduli e le foglioline di basilico, serviamo ai nostri amici ospiti augurando buon pranzo.
Flaviano alias dal legno ai fornelli come sempre vi saluta, dandovi appuntamento alle prossime ricette.
P.S.
Per gli amanti del piccantino aggiungiamo una julienne fine di peperoncini scottati velocemente sulla piastra.
Commenti
Posta un commento
ciao da Dal legno ai fornelli