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Le chicche golose di dal legno ai fornelli,Peperoncini tondi sott’olio.

 

Le chicche golose di dal legno ai fornelli,Peperoncini tondi sott’olio.

Peperoncini tondi sott’olio, farciti con tonno capperi e alici, ricetta tipica di tutto il sud Italia, troppo apprezzata però anche nel centro e nord della penisola, per voler restare nei confini nazionali.

L’unica pecca e che vanno letteralmente a ruba, tanto che era solito, riporle nelle dispense nascoste dietro altre cose,mai tenerle in bella vista, sarebbe l’errore più grave è un attimo e sono finite, certo poi con qualche piccolo escamotage, io ho avvolto i barattoli con catena e lucchetto, bene a parte gli scherzi, devo dirvi che veramente questi piccoli bocconcini golosi faranno impazzire tutti i fortunati che avranno modo di assaggiarli, comunque prima bisogna prepararli e quindi spostiamoci come sempre in cucina ed andiamo ad iniziare, lo faremo come sempre con l’elencare gli ingredienti, seguiranno poi tutti i vari passaggi dall’inizio alla fine, termineremo come sempre con i saluti e immancabili un po’ di foto.

Piccola ma essenziale raccomandazione, quando prepariamo in casa, sott’oli, sott’aceti, marmellate e conserve, atteniamoci scrupolosamente alle norme dettate, dal ministero della salute, www.salute.gov.it

Ingredienti:

Peperoncini tondi freschi e di stagione, tonno in scatola sott’olio, alici sotto sale, capperi conservati in soluzione salina,  mezzo litro di aceto di vino bianco, mezzo litro di vino bianco, due tre foglie di alloro, pepe in grani, sale, origano, bacche di ginepro e olio evo, barattoli sanificati e coperchi nuovi, tanta pazienza e si può iniziare, le dosi che ho indicato sono per circa mezzo chilo di peperoncini quelli piccoli, e basteranno due barattoli da trecentosettanta ml, poi comunque sarà vostra cura capire quanti barattoli utilizzare, io vi consiglio più barattoli e chiaramente più piccoli, cercate sempre quelli con la bocca larga per facilitare l’inserimento dei peperoncini.

Execution:

Iniziamo subito lavando e asciugando i peperoncini tondi, pratichiamo una piccola apertura dalla parte del picciolo, quindi con un piccolo cucchiaino svuotiamo i peperoncini tondi, privandoli di tutti i semini e i filamenti bianchi.

In una pentola versiamo il vino e l’aceto, aggiungiamo due tre foglie di alloro un po’ di pepe in grani, delle bacche di ginepro, sale fino un cucchiaino e uno di origano, portiamo a bollore e tuffiamo dentro i peperoncini per circa cinque minuti dalla ripresa del bollore, scoliamo e adagiamo i peperoncini con l’apertura praticata verso il basso su di un canovaccio pulito, lasciamo così una notte intera ad asciugare.

Prepariamo la farcia con cui riempire i peperoncini tondi, tonno in scatola all’olio, che lasciamo sgocciolare, alici sott’olio, capperi in salamoia, versiamo tutti gli ingredienti nel bicchiere del mixer e tritiamo il tutto, la quantità dei vari ingredienti la deciderete voi, secondo il vostro gusto, io per mezzo chilo di peperoncino ho utilizzato duecento grammi di tonno sgocciolato, trenta grammi di alici sott’olio e trentacinque grammi di capperi in salamoia, mettiamo il composto in una sacca da pasticciere e riempiamo in nostri peperoncini ben asciutti.

Disponiamo adesso i peperoncini tondi nei barattoli sterilizzati, si neanche le mie manine sono riuscite ad entrare nel barattolo, quindi aiutiamoci con delle pinze lunghe da cucina, posizionandoli tutti con l’apertura verso l’alto, restiamo sotto al bordo del vasetto di circa un centimetro e mezzo e una volta terminata questa operazione riempiamo i vasetti con olio evo a coprire, aspettiamo un po’ dando il tempo all’olio di intrufolarsi dappertutto, nel caso aggiungiamone altro e chiudiamo i vasetti con i tappi nuovi e anch’essi sterilizzati, avvolgiamo i vasetti con dei panni di cotone e immergiamoli nella pentola piena di acqua per creare il sottovuoto.

 L’acqua dovrà superare i barattoli di almeno quattro cinque centimetri, portiamo sul fuoco e dall’inizio del bollore lasciamo per almeno quarantacinque minuti, dopodichè spegniamo il fornello e lasciamo tutto così fino a completo raffreddamento.

Togliamo i barattoli dall’acqua facciamo il test del sottovuoto, ( schiacciamo con le dita il centro del tappo, se resta fermo senza che fletta verso il basso facendo il classico clip clap il sottovuoto e riuscito, se al contrario il tappo si muove facendo clip clap no), quindi apritelo e buttarli dispiace e allora consumiamoli tutti subito nel giro di un paio di mezz’ore, scherzi a parte, prestate la massima attenzione e seguite le linee guida e le norme dettate dal ministero della salute. www.salute.gov.it

Flaviano alias dal legno ai fornelli anche per questa ricetta e giunto alla conclusione, non mi resta altro che salutarvi affettuosamente e darvi appuntamento alla prossima puntata.








 








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