Sognando!!!!!!! una Amatriciana.
Tagliatellina doppia di pasta fresca, con passata di pomodoro fresco al basilico, pecorino poco stagionato e fettine di guanciale croccante aggiunto a guarnire.
Non me ne vogliano i puristi della amatriciana, questa che vi propongo oggi proprio non lo è, è e resta un idea, gli ingredienti ci sono tutti ma, la propongo in una versione light, ne mi permetto di chiamarla amatriciana, un sogno!!! Si questo e concesso.
Partiamo quindi come sempre spostandoci in cucina, prima però i elencherò tutti gli ingredienti, proseguiremo con il raccontare l’esecuzione passo passo e per concludere dopo i saluti un po’ di foto.
Ingredienti:
Pomodorini freschi settembrini, olio aglio basilico e prezzemolo, per il sugo.
Per la pasta fresca, semola di grano duro rimacinata, 50%, semola di grano duro integrale 20%, e farina bianca di tipo 1 30 %, olio sale, curcuma, origano e acqua leggermente tiepida qb.
Per la guarnitura del piatto, foglie di basilico verde e viola, pecorino poco stagionato e fettine di guanciale croccante.
Execution:
Iniziamo preparando il sugo di pomodoro fresco, laviamo i pomodorini e tagliamoli a metà, li cucineremo in padella, quindi padella calda, via dentro spicchio di aglio e olio evo, aggiungiamo i pomodorini e abbondante basilico lasciando cucinare a fiamma bassa bassa.
Passiamo alla pasta, mescoliamo insieme le farine descritte sopra,aggiungendo un pizzico di sale un po’ d’olio evo un bel cucchiaio di curcuma in polvere e uno di origano, realizzeremo una tagliatella spessa e rustica, quasi come gli scialatielli, impastiamo versando poco meno della metà in peso rispetto alle farine di acqua leggermente tiepida, otteniamo un panetto omogeneo che avvolgiamo in pellicola e riponiamo in frigo a riposare.
Nel frattempo tagliamo un po’ di fettine di guanciale, portiamole in una padella e sul fuoco, fiamma bassissima, lasciamolo sudare così delicatamente fin quando non risulterà croccante, a questo punto togliamolo dalla padella e poggiamolo su di un foglio di carta assorbente tenendolo in caldo per la guarnitura finale, tutto l’olio il grasso sciolto rilasciato dal guanciale, chiaramente non lo utilizzeremo quindi versiamolo nel contenitore dell’olio esausto.
Il pomodoro e ormai pronto, quindi aggiustiamo di sale, aggiungiamo del prezzemolo, e togliamo dal fuoco ad intiepidire.
La pasta, ricaviamo dal panetto riposato delle sfoglie lunghe circa trenta centimetri e molto spesse, anche tre millimetri, passiamola nei rulli della tagliatella e ne verrà fuori una bella tagliatellina si ma molto spessa, disponiamo la pasta appena fatta su di un tagliere coperto da un canovaccio e lasciamo ad asciugare.
Portiamo adesso sul fornello grande la pentola con abbondante acqua che porteremo a bollore,
aiutandoci con il mini piner frulliamo il pomodoro e riportiamolo in padella sul fuoco al minimo e anche meno, appena l’acqua raggiunge il bollore saliamo e caliamo la pasta, pasta fresca cottura veloce, si ma visto lo spessore ci vorranno comunque cinque minuti, scoliamola bene e tuffiamola nella padella con la passata di pomodoro fresco, amalgamiamo e impiattiamo, guarniamo con un imbiancata di pecorino poco stagionato, le foglioline di basilico e qualche fettina di guanciale croccante che renderà quasi reale il sogno di una amatriciana di quasi fine estate.
Come sempre Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta, ma non prima di ricordarvi l’appuntamento sempre sul blog per le prossime ricette.
PS.
La settimana prossima si riparte con la scuola e a tutti, va il mio augurio di buon anno scolastico.
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ciao da Dal legno ai fornelli