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“VIOLA”

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  "VIOLA"

Al cavolo!!!!!! e non solo verde o nero.

Eliche giganti al cavolo viola e gorgonzola su coulis di zucca.

Anche per questa ricetta, ortaggi e colori d’autunno.

Cavolo e zucca, ma il protagonista e senza dubbio il cavolo, perché utilizzeremo oggi quello viola,si rivalutiamo e tiriamo su il morale all’ortaggio che spesso ritroviamo nel nostro lessico a sostituire altri termini e vocaboli, alzi la mano chi non ha mai detto, sei come il cavolo a merenda, oppure, ma fatti i cavoli tuoi, e capra e cavoli, eccetera ecc……bene noi gli daremo oggi il giusto riconoscimento, assegnandoli l’arduo compito di colorare le eliche giganti che andremo a preparare, passiamo quindi dalle parole ai fatti e spostiamoci ai fornelli per iniziare, prima però come sempre la lista degli ingredienti, a seguire il racconto della ricetta passo passo, ed infine dopo i saluti anche un po’ di foto del piatto.

Ingredienti:

Cavolo viola, gorgonzola dolce, aglio olio evo e sale, basilico crumble alla curcuma e fiori eduli.

Per la coulis di zucca: zucca, aglio olio evo, sale e spezie, rosa maria, alloro timo e pepe in grani, prezzemolo e basilico.

Execution:

Iniziamo con il mondare le verdure, tagliamo a pezzetti la zucca dopo aver tolto la parte esterna e i filamenti interni, passando velocemente al cavolo cappuccio viola eliminiamo le foglie esterne che hanno una parte verde, tagliamolo a metà e poi a fette sgraniamolo con le mani e teniamolo un po’ in acqua.

Prepariamo un fagottino con della garza, mettiamoci dentro tutte le spezie che daranno sapore alla zucca, leghiamolo con del filo da cucina e teniamo da parte,

possiamo iniziare adesso le cotture, lasciamo scaldare una padella con spicchio di aglio, aggiungiamo dell’olio evo e appena l’aglio si sarà dorato tiriamolo via e tuffiamo dentro i tocchetti di zucca, saliamo e mescoliamo bene con una paletta, uniamo adesso il fagottino con dentro le spezie e bagniamolo con un mestolo di brodo vegetale cado, portiamo la fiamma al minimo copriamo e lasciamo cucinare la zucca dolcemente fin quasi a farla disfare.

Passiamo adesso al cavolo viola, lessiamolo in acqua bollente con un po’ di sale e due tre foglie di alloro, l’alloro ci aiuterà a mitigare di un bel po’ il forte odore del cavolo in cottura, lasciamo sobbollire per quattro cinque minuti e subito raffreddiamolo in acqua fredda e ghiaccio, scoliamolo e portiamolo nel bicchiere del frullatore insieme a qualche cubetto di ghiaccio e dell’olio evo, di sale non ne aggiungiamo per il momento, regoleremo la sapidità in seguito,frulliamo fino ad ottenere una pasta il più liscia possibile, andiamo adesso a setacciarla con un colino a maglie strette, recuperiamo il prezioso liquido blu, la pasta grezza di cavolo si trasforma come per magia il una salsina liscia e delicata color del mare che riflette il cielo azzurro.

Stessa operazione riserviamo alla zucca che oramai e ben scotta, togliamo il fagottino e frulliamo, setacciamo bene e riportiamo il liquido arancione ottenuto sul fuoco al minimo, in un piccolo pentolino, a bagno maria, assaggiamo e nel caso aggiustiamo di sale, teniamolo cosi per farlo ridurre fino alla densità che preferiamo.

Siamo giunti ridendo parlando e scherzando alla fase finale, portiamo a bollore abbondante acqua in pentola, saliamo e caliamo la pasta, mezza cottura e scoliamo, l’altra metà cottura la faremo in padella, versiamo la salsina blu di cavolo viola in un ampia padella, aggiungiamo un filo d’olio evo e quando arriva a bollore aggiungiamo la pasta, risottiamo fino a cottura, la salsina si addenserà formando insieme all’amido della pasta una deliziosa cremina, quando sarà pronta sempre ben al dente, aggiungiamo il gorgonzola, in ragione di un cucchiaio raso per piatto, mescoliamo e saltiamo fuori dal fuoco per lasciar fondere il già morbidissimo gorgonzola e prepariamoci per impiattare, coulis o salsina di zucca sul fondo del piatto, adagiamoci sopra le nostre eliche giganti viola e guarniamo con una spolverata di croccante alla curcuma crumble, fogliolina di basilico fresco e fiori eduli disponibili, serviamo caldo in tavola e auguriamoci assaggiando buon pranzo e buon tutto.

Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta affettuosamente vi ringrazio per il seguito e vi invito sempre a commentare e condividere le mie ricette, un saluto e alla prossima ricetta.


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