Polpo sous vide.
Tentacoli di polpo su crema di piselli, cialda di riso rosso
e fiori di capperi al pepe rosa.
Cottura a bassa temperatura per la ricetta che ci
apprestiamo a preparare, un secondo piatto di mare, una preparazione che ci
regalerà anche un prezioso ingrediente con cui andremo a preparare invece un
primo piatto sempre naturalmente di mare, ma di questo parleremo nel post
successivo.
Cucineremo il polpo con la tecnica C.B.T. cottura a bassa
temperatura in gergo sous vide, questo tipo di cottura mantiene intatte tutte
le proprietà degli ingredienti non stressandole con alte temperature, lasciando
l’intensità dei sapori che ci permetterà accostamenti diversi dal solito,
abbiamo parlato diverse volte di questa tecnica ed oggi la riproponiamo con
l’ennesima cottura del polpo, conserveremo anche tutti i liquidi di cottura per
un’altra ricetta, ma di questo parleremo nel prossimo post.
Passiamo quindi alla preparazione del secondo piatto di
oggi, un secondo di mare che andremo ad abbinare con altri due fantastici
ingredienti di terra ma non tergiversiamo oltre ed andiamo ad iniziare.
Ingredienti:
Polpo fresco, abbattuto e tenuto un paio di settimane a meno
ventisette gradi per intenerire le sue carni, piselli, riso rosso integrale,
fiori di capperi, olio evo, aglio, prezzemolo, timo fresco, scalogno, sale e
pepe rosa in grani.
Execution:
cottura sous vide, come già detto e scritto la cottura a
bassa temperatura richiede oltre alla apposita attrezzatura di molto più tempo
rispetto alle cotture tradizionali quindi cucineremo il polpo lasciandolo in
cottura durante la notte,
inseriamo il polpo nell’apposito sacchetto unitamente ad uno
spicchio di aglio, un piccolo rametto di timo o altra spezia che voi preferite
in abbinamento qualche granello di pepe, una bacca di ginepro e un cucchiaino
di olio evo, pratichiamo il sottovuoto e immergiamo il sacchetto nell’acqua ad
una temperatura mantenuta costante di circa settantadue settantatré gradi per
circa otto ore, questo per un polpo di un chilogrammo.
Visto che ci siamo prepariamo anche la cialda di riso,
anch’essa necessita di una cottura abbastanza lunga, ma vediamo subito come
fare.
Lessiamo il riso lasciandolo stracuocere, quindi dopo averlo
scolato frulliamolo aiutandoci se il caso con un po' di acqua di cottura per
regolare la consistenza, dimenticavo, aggiustiamo di sale e volendo possiamo
anche aromatizzarlo a nostro piacimento, con aglio, con un po' di scalogno,
prezzemolo, pepe, un po' come preferiamo sempre se vogliamo dare un sapore
particolare alla cialda, bene ottenuta una crema di riso bella liscia
spalmiamola su di una teglia da forno rivestita con l’apposita carta livelliamola
più o meno ad un paio di millimetri di spessore e inforniamo, settanta ottanta
gradi per tre quattro ore, avendo cura di lasciare la porta del forno socchiusa
e favorire così la disidratazione del riso.
Abbiamo tolto il polpo dopo le otto ore di cottura
C.B.T. subito raffreddato in acqua e
ghiaccio e trasferito in frigo, prepariamo un soffritto di scalogno, in
mancanza dello scalogno utilizziamo della cipolla, lasciamo appassire
dolcemente lo scalogno con un po' di olio evo aggiungiamo i piselli saliamo e
lasciamo cuocere con pochissima acqua, se ne avremo bisogno la aggiungeremo un
po' alla volta durante la cottura sempre bollente, cotti i piselli frulliamoli
e passiamoli con un colino cinese, e teniamo da parte, prima di procedere con
il polpo prepariamoci anche dei fiori di capperi acquistati in salamoia,
scoliamoli e tenendoli in una ciotolina versiamoci dell’olio evo e aggiungiamo anche le bacche
di pepe rosa, copriamo con pellicola e teniamo da parte.
Apriamo il sacchetto con il polpo facendo attenzione a
recuperare tutto il prezioso liquido presente, che utilizzeremo per la ricetta
del primo piatto di mare,
tamponiamo il polpo con della carta assorbente e tagliamolo
ricavandone tutti gli otto tentacoli, con le parti restanti possiamo anche
preparare un veloce antipastino aggiungendo al polpo delle patate lesse, ma
questa è un’altra ricetta bene. Teniamo calda la vellutata densa di piselli e
passiamo i tentacoli del polpo sun paio di minuti sulla piastra rovente per
attivare la reazione di Maillard ed anche per riportarli alla temperatura di
servizio, versiamo la base di piselli sul fondo del piatto di portata e
posizioniamoci sopra i tentacoli guarniamo con la cialda di riso e i fiori di
cappero marinati in precedenza, aggiungiamo anche le bacche di pepe rosa,
volendo lucidiamo con un giro di olio evo ma anche no e serviamo caldo.
Questo però lo mangiamo dopo, io intanto vi saluto e passo
veloce ad un altro post per descrivervi come ho utilizzato l’acqua di polpo che
abbiamo tenuto da parte.
Non potevano però mancare i saluti finali e quindi prima di congedarmi vi invio il mio affettuoso abbraccio virtuale dandovi appuntamento al prossimo post vi ricordo inoltre di seguire sempre e supportare il blog di cucina ed altro, www.dallegnoaifornelli.com un saluto ed un buon tutto da flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli