Tagliatella all’acqua di polpo.
Tagliatelle risottate in acqua di polpo, guarnite con burrata frullata, maggiorana prezzemolo zeste di limone e fiori di borragine.
Ed eccoci pronti per il velocissimo primo piatto di mare dove andremo ad utilizzare l’acqua del polpo cotto a bassa temperatura, saremo velocissimi anche perché non vorrei perdermi l’assaggio del polpo con crema di piselli e cialda di riso, andiamo quindi subito alla lista degli ingredienti e alla descrizione della ricetta.
Acqua di polpo ottenuta dopo la cottura sous vide del polpo,
burrata, olio evo e aglio, prezzemolo, germogli di maggiorana, zeste di limone
e fiori di borragine.
Un tuffo nel blu del mare, veloce ma intenso, questa la
sensazione che suscita in me l’assaggio di questo piatto, vi racconto subito
tutto; abbiamo conservato il liquido di cottura a C.B.T. di un bel polpo e ci
apprestiamo adesso a cucinarci dentro una pasta, si proprio così.
Padella ampia su fiamma medio bassa, versiamoci dentro il
liquido di cottura del polpo, un filo d’olio evo uno spicchio di aglio e portiamo a bollore,
nel frattempo caliamo la pasta che abbiamo scelto di cucinare in acqua bollente
non salata, uno due minuti giusto il tempo per lasciarla un po' ammorbidire,
quindi trasferiamola scolandola direttamente nella padella con il nostro prezioso
liquido che sobbolle e continuiamo la cottura risottando con fiamma del
fornello al minimo, nel mentre portiamo avanti la cottura frulliamo velocemente
una burrata, ci servirà per completare e dare un contrasto all’intenso sapore
del polpo (che non c’è).
Prepariamo anche un trito fine di prezzemolo fresco, il
zeste di limone i germogli di maggiorana e un po' di fiori di borragine,
continuiamo la cottura della pasta saltandola e girandola energicamente,
rilasciando il suo amido il liquido presente si addenserà dando vita ad una
succulenta cremina, raggiunta la giusta cottura passiamo veloci ad impiattare,
un bel nido al centro del piatto su cui verseremo un po' della burrata che
abbiamo frullato, quindi guarniamo con il prezzemolo i germogli di maggiorana
lo zeste di limone e i fiori di borragine, serviamo ben caldo ai nostri ospiti
ed insieme gustiamo tutto il mare che troviamo racchiuso nel piatto.
Bene siamo giunti ai saluti di rito e nell’attesa di gustare
il polpo flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta affettuosamente dandovi
appuntamento per tutte le ricette ed altre storie in arrivo e che troverete nel
blog www.dallegnoaifornelli.com
Saluti e buon tutto da flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli